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Caro Kiran
Devo condividere con voi la mia esperienza dei trattamenti di mia nipote con il CoRe (a quel tempo non avevo ancora la LaesEr ). J. ha 26 anni, orfana di entrambi i genitori. Abbiamo allevato lei e sua sorella. Vennero a vivere con noi dopo che i loro genitori morirono.
Quando arrivò aveva 11 anni, e sua sorella 14. Siccome la famiglia del padre ebbe una fortuna, quando compirono 18 anni, decisero di godersi la vita, spendendo i loro soldi e ci lasciarono (la più grande di 3 anni, prima di J.) Decisero di vivere separati da noi, visto che non volevano dare giustificazioni di ciò che stavano facendo nella loro vita, almeno così capimmo, anche se era molto doloroso per noi. Sotto l’influenza delle persone che le circondavano, la più grande iniziò con il gioco d’azzardo e spese molti soldi e J. iniziò a spendere parte del suo denaro in droga, alcool, farmaci e altri ansiolitici, sigarette e così via. Provai più volte a convincerla a fare dei trattamenti, ma rifiutò sempre visto che pensava che avrei scoperto le sue dipendenze. Perse il suo fidanzato, il lavoro, lei era un’infermiera, ed era in una spirale di autodistruzione.
Quando mi sono resa conto di tutto ciò, o quando, infine, era arrivato il momento per lei della terapia, le ho detto di vivere con me e la prima cosa che feci, fu di toglierle tutti i farmaci (ne prendeva 4 differenti), sigarette, ne fumava 30 al giorno, la metà delle quali con la droga, aveva l’abitudine di inalare una sostanza chimica, anche in ospedale, (la ragione per cui fu licenziata), ecc.
Il primo mese fece un trattamento CoRe ogni giorno, era quasi tutto il tempo sotto la mia supervisione, gli amici non potevano vederla e presi la sua auto, per evitare che avesse contatti stretti con gli spacciatori e le influenze negative! Durante i 2 mesi fu molto difficile per tutta la mia famiglia, (anche se tutti erano impegnati nel suo recupero) visto che dovevamo controllare la sua, per resistere alle sue accuse e grida, ecc.
Tutti, anche lei, erano molto sorpresi del modo in cui iniziò a recuperare immediatamente. Sudava molto (uno dei modi in cui si liberava dalle tossine), ma non ebbe effetti collaterali dovuti al fatto che arrestò bruscamente con i farmaci e i medicinali, come prevedevano tutti compresa lei.
Vi dico, credo che sia un altro miracolo CoRe, il modo in cui recuperò così in fretta senza essere in un programma di disintossicazione da qualche altra parte per un lungo periodo, come accadeva. Per la sua ansia, oltre al CoRe e alle sessioni di EMDR, prese ogni giorno il Rescue Remedy dalle cure con i fiori di Bach.
Nel mese di novembre (un mese e mezzo dopo l’inizio del trattamento con me, andammo in Germania da John of God, ma sorprendentemente per me, non ebbe un intervento spirituale.
Il mese scorso decise di andare a casa sua, si sentiva sicura e completamente guarita, anche se non ero così sicura che fosse pronta ad affrontare la vita reale senza compromettere i risultati.
Ora lei viene ogni settimana, si è assuefatta ai trattamenti CoRe, ha trovato un lavoro nel nuovo ospedale e ha incontrato una persona speciale! È completamente diversa, felice, con una nuova luce, anche se continua a fumare qualche sigaretta! Io lo sono, e anche troppo!) Sono molto grata a CoRe, a voi e alle entità che aiutano a sopravvivere, e alla rinascita!
Cara Alexandra
stai facendo molto bene – quale cambiamento dal nostro primo incontro qui al Seminario in Brasile e al seminario in Islanda – hai trovato lo spirito CoRe e lo hai collegato con il tuo spirito molto amorevole – credo per la maggior parte delle persone sarebbe stata un grande sfida adottare dei bambini come hai fatto tu – ma poi rispondere a una seconda DLE del genere – con tanta compassione è meraviglioso
e come potete vedere, CoRe è lo strumento per riportare la gente alla conoscenza e alla valorizzazione del proprio SÈ e tutto il resto
andrà al suo posto come è accaduto con vostra nipote
meraviglioso
Kiran